L’Aspan ha festeggiato nel 2015 il 70° anniversario della sua fondazione.
Conta una media di associati superiore al 70% dei panifici della provincia.
L’Associazione panificatori artigiani della provincia di Bergamo non ha fini di lucro, politicamente libera, non è legata ad altri interessi se non a quelli degli associati.
L’Associazione ha lo scopo di prestare ai soci assistenza in ogni campo della loro attività imprenditoriale, per favorirne il progresso, lo sviluppo e garantirne la tutela dei loro interessi. Ha la facoltà di stipulare e disciplinare i contratti collettivi di lavoro rappresentando le aziende associate.
Promuove ed assume iniziative di carattere economico e finanziario utili alla categoria, anche mediante partecipazioni a società e ad enti.
Presta agli associati assistenza e consulenza legale, fiscale, amministrativa, contabile e finanziaria.
Assume iniziative al fine di promuovere la formazione professionale degli operatori di settore. Aggrega gruppi collaterali che hanno affinità con la produzione e il commercio del pane.
ll Consiglio Direttivo
Presidente: Massimo Ferrandi
Vicepresidente vicario: Andrea Suardelli
Vicepresidente: Francesco Casati
Consiglieri:
Matteo Gabbiadini, Ettore Gipponi, Flavio Ianniello, Ivan Morosini, Silvio Recanati, Patrizio Zaninoni.
Revisori dei conti: Samuele Marinoni, Matteo Testa
Presidente del Collegio dei revisori: Dott. Giorgio Gozzoli
Segretario: Roberto Alvaro
La riflessione che vorrei condividere è questa. Ognuno di noi ha risorse, inventiva e capacità per affrontare qualunque imprevisto, ci mettiamo cuore e mente, volontà e dedizione, abnegazione e pure testardaggine però spesso siamo soli. Ci sentiamo soli e questo smorza l’entusiasmo.Ora, dentro un ritorno alla normalità che non sarà uguale a quella che abbiamo lasciato alle spalle per sempre occorre che gli sforzi di ognuno siano messi in condivisione, portino a moltiplicare il risultato. Come si può fare?
Abbiamo uno strumento potente nella nostra associazione, un catalizzatore in grado di amplificare lo sforzo del singolo per portare risultati utili a tutti.
Il mondo è cambiato in pochi mesi, attrezziamoci per affrontare il cambiamento, la sopravvivenza delle nostre imprese dipende da noi ma da soli per quanto geniali e indomiti non si va lontano.
Fare dell’associazione un moltiplicatore di risultati dipende da ciascuno di noi.
Ora vi auguro di poter continuare a fare il vostro lavoro con serenità e profitto ma vi invito a rispondere alla domanda “come si può fare” impegnandovi in prima persona per far crescere la nostra associazione.
Vi chiedo un piccolo contributo di idee, capacità, tempo e volontà.
E’ il modo giusto di affrontare il mondo.
Massimo Ferrandi