Come annunciato nei giorni scorsi dal Governatore di Regione Lombardia, in data di oggi il Ministro della Salute dovrebbe firmare l’ordinanza che, pubblicata domani in gazzetta ufficiale, consentirebbe alla Lombardia di passare nella cosiddetta “zona gialla” da domenica 13 dicembre.
Permane il “coprifuoco” dalle ore 22.00 alle ore 5.00 del giorno successivo, nonché dalle ore 22.00 del 31 dicembre 2020 alle ore 7.00 del 1° gennaio 2021. In tale fascia oraria saranno consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.
Sarà consentito spostarsi all’interno della regione, anche se resta “in ogni caso fortemente raccomandato per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.”
Resta al momento in vigore il divieto assoluto si sportarsi dal proprio comune nei giorni del 25 26 dicembre e 1 gennaio, fatte salve diverse disposizioni che potrebbero essere emanate.
In tale situazione non ci sono significative modifiche che interessano l’attività dei panifici e dei loro punti vendita, mentre vi sono novità per l’attività di somministrazione.
Da domenica 13 dicembre, i bar e ristoranti (anche per quelli annessi all’attività di panificio) potranno effettuare anche il servizio sul posto dalle 5 alle 18, assicurando il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro. Saranno consentite le consumazioni al banco e quelle ai tavoli. Il consumo al tavolo sarà consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.
Inoltre dovranno essere applicate le disposizioni delle linee guida sulla Ristorazione allegate al DPCM 03/12/2020 di cui si raccomanda attenta lettura .
In particolare le linee guida prevedono l’obbligo di:
1. privilegiare l’accesso su prenotazione per le consumazioni al tavolo;
2. annotare su apposito registro il nominativo ed il numero di telefono del soggetto che effettua la prenotazione;
3. conservare il registro per almeno 14 giorni.
Le linee guide del DPCM recitano inoltre: “potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore di 37,5°”.
Inoltre i clienti dovranno indossare la mascherina tutte le volte che non sono seduti al tavolo.
Ricordiamo che le attività di somministrazione dovranno indicare il numero massimo di posti a sedere ed il numero massimo di persone che potranno accedere per le consumazioni al banco e queste informazioni dovranno essere riportate su apposito cartello all’ingresso.
Gli uffici ASPAN sono a disposizione per ogni necessità al n. 035-4241211 / 035-4241241.