SCADENZA 31 GENNAIO 2022 – TASSA PER FINANZIAMENTI CONTROLLI SANITARI

Gennaio 20, 2022

Dal 1° gennaio 2022, con l’entrata in vigore del D.Lgs. 32/2021 che abroga il D.Lgs. 194/2008 del 19/11/2008, cambia il sistema di finanziamento dei controlli ufficiali e delle altre attività ufficiali eseguiti dalle autorità competenti per la verifica della conformità alla normativa in materia di alimenti.

Dal 1° Gennaio 2022, pertanto, non dovranno essere più essere versati gli importi previsti in precedenza.

I controlli riguardano gli alimenti e la sicurezza alimentare, i materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con alimenti (MOCA), i mangimi, la salute e il benessere degli animali, i sottoprodotti di origine animale e i prodotti derivati, l’immissione in commercio e l’uso di prodotti fitosanitari.

I panifici, rientranti tra gli “stabilimenti” indicati nella tabella A di cui all’allegato 2, sezione 6 del D. Lgs. 32/2021, sono obbligati al pagamento della tariffa forfettaria annua, anche in assenza di esecuzione del controllo, soltanto se commercializzano all’ingrosso ad altri operatori una quantità superiore al 50% della propria merce derivante da una o più attività di cui alla suddetta tabella (art. 6 co. 6 D. Lgs. n. 32/2021). Tra le attività assoggettate a tariffa vi sono anche la produzione di pasticceria fresca, di pasta e di cibi pronti (gastronomia).

Il primo adempimento richiesto è di inviare entro il 31 Gennaio 2022 la dichiarazione sostitutiva allegata alla presente, compilata con le informazioni relative all’anno 2021 (l’autodichiarazione va inviata anche nel caso in cui si ritenga di NON essere soggetti al pagamento della tariffa, dichiarando sul modulo il motivo di esclusione).

Il modulo compilato, corredato dal documento di identità del dichiarante, va inviato all’ATS di Bergamo tramite posta elettronica certificata (PEC), all’indirizzo protocollo@pec.ats-bg.it .

IN CASO DI OMESSA TRASMISSIONE DELL’AUTODICHIARAZIONE ENTRO IL 31 GENNAIO, L’ATS RICHIEDERA’ COMUNQUE IL PAGAMENTO DELLA TARIFFA PREVISTA IN TABELLA

La tariffa si applica con riferimento alle attività per ogni singola sede di produzione (“stabilimento”), quindi se esistono più sedi in cui viene svolta la produzione, occorre inviare la suddetta dichiarazione con riferimento ad ogni sede.

Non sono in ogni caso assoggettate alla tariffa per l’anno 2022 le aziende che hanno iniziato l’attività in data successiva al 1° luglio dell’anno 2021: in questo caso va inviata l’autocertificazione barrando la relativa casella.

L’autodichiarazione dovrà essere inoltrata, negli anni successivi, soltanto nel caso in cui   intervenga una variazione delle informazioni in essa richieste.

Sulla base delle informazioni fornite dall’azienda, l’ATS di Bergamo applicherà la tariffa annuale corrispondente alla fascia di appartenenza e ne invierà formale richiesta entro il successivo 31 marzo, dando 60 giorni di tempo per il pagamento (art. 13 c. 3 D. Lgs. n. 32/21). In caso di più attività svolte, verrà applicata la tariffa corrispondente al livello di rischio maggiore (art. 6 c. 9 D. Lgs. n. 32/21)

L’attività di panificazione è collocata nel livello di rischio “medio” con tariffa base di euro 400,00 più eventuali applicazioni di maggiorazioni previste dalla norma.

Nel caso in cui l’azienda non adempia entro sessanta giorni dal ricevimento della richiesta di pagamento, l’ATS applica la maggiorazione del 30 per cento all’importo, oltre agli interessi legali, ed emette nuova richiesta di pagamento. In caso di ulteriore inadempienza, l’ATS applica la procedura per il recupero crediti, inclusa la riscossione coattiva, fino alla sospensione dei controlli ufficiali su richiesta.

AUTODICHIARAZIONE

tabella A ELENCO STABILIMENTI SEZ 6

Decreto legislativo 2 febbraio 2021 n. 32